Ha preso avvio nel fine settimana il progetto Storie in circolo. Dalla memoria al digitale – generazioni insieme per “vivere” nel territorio, ideato e organizzato da La Giubba APS in collaborazione con la Compagnia Il Giunco attraverso la formazione sulle attività di interazione col territorio tipiche del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico.
Dieci giovani, di età compresa fra i 16 e i 35 anni, si sono ritrovati nella sede del Museo, di cui hanno conosciuto le specificità attraverso la visita guidata e la lettura di alcune delle storie contenute nell’Archivio, tenuta dell’operatrice Manola Bartolomei. Hanno poi seguito il primo modulo, dei tre previsti dal progetto, sotto la guida del Dott. Pietro Mannari, antropologo: dopo essere stati introdotti alle metodologie della ricerca antropologica e della raccolta delle testimonianze orali, i corsisti si sono misurati con un’attività di prova di intervista sulle storie dell’immaginario, grazie alla collaborazione di una volontaria presente al Museo. Successivamente, il lavoro si è focalizzato sugli aspetti della trascrizione, catalogazione e digitalizzazione dei beni immateriali su cui si andrà a operare: compito dei corsisti sarà infatti ora quello di realizzare in proprio delle interviste, raccogliendo racconti e storie del folklore del territorio di appartenenza, per ritrovarsi poi per i successivi moduli formativi dedicati alla restituzione alla comunità attraverso i più innovativi sistemi multimediali, il disegno e la progettazione di percorsi turistici. Il progetto vuole, dunque, favorire il senso di appartenenza al territorio, il valore del dono e della restituzione e lo scambio intergenerazionale, perseguendo anche un fine sociale nel sostenere il benessere psicologico degli anziani, valorizzati in quanto fonti dirette di una memoria ancora fondamentale per la vita della comunità.
Storie in circolo. Dalla memoria al digitale – generazioni insieme per “vivere” nel territorio si è aggiudicato il finanziamento del Bando siete presente – con i giovani per ripartire 2023, promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca.