INFORMATIVA CITTADINI UCRAINI

Cittadino ucraino con autonoma sistemazione

  • contattare la Questura – Ufficio immigrazione entro 48 dall’arrivo per le successive operazioni di identificazione e comunicare il proprio domicilio, lo sportello del’ufficio immigrazione della questura di Lucca si trova in via Montanara n.30, con apertura al pubblico: martedì dalle 08.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.30, il mercoledì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.30. Telefono: 0583/4551 – 0583/4245 – Link google maps: https://goo.gl/maps/JBJ3wu9FGQf5pE1FA
  • chiamare entro 48 ore il numero verde sanità 800 556060 per fissare un appuntamento per lo screening sanitario e il rilascio di certificazione idonea a ottenere l’assistenza sanitaria.
  • per chi ospita un profugo: inviare la dichiarazione di ospitalità da parte del proprietario ospitante all’indirizzo email: immig.quest.lu@pecps.poliziadistato.it
  • Maggiori dettagli al seguente link: https://questure.poliziadistato.it/it/Lucca/articolo/7606229ff3ccab6b549834199

Cittadino ucraino senza autonoma sistemazione

Recarsi al punto di accoglienza più vicinoal momento sono ubicati a


I centri sono aperti dalle 8.00 alle 20.00, all’interno viene registrata la presenza, effettuato il tampone e informata la Prefettura territorialmente competente.

  • In caso di tampone negativo, sulla base delle indicazioni della Prefettura, il cittadino ucraino viene indirizzato al Cas di assegnazione ovvero in caso di indisponibilità momentanea all’Albergo di prima accoglienza. 
  • In caso di tampone positivo, il Punto accoglienza, dopo aver informato la Asl territorialmente competente, lo indirizza all’albergo sanitario per la successiva presa in carico da parte dell’Asl. Alla negativizzazione del tampone saranno attivate le ordinarie procedure di accoglienza nei Cas.

Cittadino ucraino senza documenti identificativi

Nel caso in cui il cittadino ucraino non dovesse disporre dei documenti identificativi verrà attivata la procedura con l’Ambasciata dell’Ucraina a Roma. 
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allo sportello dell’Ufficio Immigrazioni della Questura di Lucca. 
Tutte le informazioni necessarie a regolarizzare la posizione sul territorio nazionale sono comunque reperibili sul sito web della Questura di Lucca

Per tutti i profughi ucraini in arrivo

Devono effettuare tampone per SARS-CoV-2 entro 48 ore dal loro arrivo chiamando il numero verde sanità 800.556060, osservando un regime di auto-sorveglianza nei 5 giorni successivi, con obbligo di indossare la mascherina di tipo ffp2. Per maggiori informazioni e per rimanere sempre aggiornati si consiglia di visitare

Gratuità dei trasporti per i cittadini ucraini in Italia

Viene deliberata la gratuità del Trasporto Pubblico Locale su gomma e tramvia sul territorio regionale, per quattro settimane a partire dal 06.04.2022, in favore dei cittadini ucraini provenienti dall’Ucraina al fine di consentire ai rifugiati di poter effettuare almeno i trasferimenti da e verso i luoghi in cui sono ospitati, gli uffici e le strutture dove assolvere agli obblighi sanitari e formalizzare dal punto di vista amministrativo la propria permanenza in Italia. E’ sufficiente che i profughi ucraini esibiscano la documentazione necessaria per la permanenza sul territorio italiano, che consiste nel Passaporto con timbro di visto in uscita dal paese posteriore al 23.02.2022 oppure la Domanda di Protezione Internazionale.
Per maggiori dettagli:
https://www.trenitalia.com/ 
https://www.fsnews.it/it/focus-on/servizi/2022/3/15/trenitalia-treni-gratis-ucraini.html

Anche le aziende di trasporti FlixBus e Itabus azzerano il costo delle corse bus per i profughi dell’Ucraina.
Per maggiori dettagli: 
https://www.flixbus.it/ 
https://www.itabus.it/it/itabus-per-ucraina.html

Informazioni per i cittadini ucraini che intendono svolgere attività lavorativa e per le aziende che vogliono assumere lavoratori provenienti dall’Ucraina

PROFUGHI UCRAINI: ATTIVA LA PIATTAFORMA PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER IL SOSTENTAMENTO

l sostegno economico pari a 300 euro a persona al mese per adulto e 150 euro al mese per ciascun minore può essere richiesto entro il 30 settembre 2022

È attiva e raggiungibile dal sito del dipartimento della Protezione Civile la piattaforma che consente ai profughi provenienti dall’Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento pari a 300 euro a persona al mese per adulto e un’integrazione di 150 euro al mese per ciascun minore di 18 anni al seguito.

Il contributo è destinato a coloro che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla questura i quali si trovino, o siano stati, in condizione di autonoma sistemazione, vale a dire presso parenti, amici o famiglie ospitanti per almeno dieci giorni nell’arco di un mese. Non possono chiedere il contributo coloro i quali siano alloggiati presso strutture messe a disposizione dallo Stato (Cas-Centri di assistenza straordinaria, Sai-Sistema di accoglienza e integrazione, strutture per l’accoglienza diffusa, alberghi messi a disposizione dalle Regioni e Province Autonome).

Il sostegno può essere richiesto entro il 30 settembre 2022 e viene riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno; in base al periodo trascorso tra la domanda e la richiesta di contributo, può essere riconosciuto per una quota mensile, per due o per l’intero ammontare. Per accedere alla piattaforma è necessario disporre del codice fiscale (rilasciato con la domanda di permesso di soggiorno). I dati inseriti saranno verificati e, in caso di inesattezze, saranno acquisite ulteriori informazioni. In caso di false dichiarazioni il contributo sarà revocato. 

Una volta acquisita correttamente la domanda, saranno inviati al richiedente un sms e una mail con l’importo del contributo e la data dalla quale sarà possibile riscuoterlo. La somma sarà erogata in contanti presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane presente in Italia. Per la riscossione si avranno due mesi di tempo, trascorsi i quali il contributo sarà revocato.

Il sostegno economico prevede una quota integrativa di 150 euro al mese per ciascun minore di 18 anni erogata al genitore (indifferentemente se si tratti del padre o della madre) o all’adulto che sia riconosciuto quale tutore legale, purché abbia presentato la domanda di soggiorno per protezione temporanea. Per ricevere l’integrazione sarà sufficiente compilare la richiesta in quanto i dati dei figli al seguito sono già presenti nella piattaforma, così come i dati dei minori di cui si ha la tutela legale. La richiesta di integrazione del contributo sarà valutata in seguito alla verifica della documentazione. L’esito sarà comunicato tramite email e sms.

https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/#/