Al via il Canto del Maggio Festival: un percorso nella scuola, nella cultura, nella tradizione

Primo appuntamento con il Maggio il 9 giugno alle 14.30 presso Borgo Sala con Rinaldo Innamorato, testo cantato dai bambini e dalle bambine della classe quinta della Scuola Primaria di Piazza al Serchio. La rappresentazione si inserisce all’interno del Canto del Maggio Festival: un percorso nella scuola, nella cultura, nella tradizione, ideato da l’Associazione La Giubba con il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico e la Compagnia Il Giunco, con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana, Comune di Barga, Comune di Castelnuovo di Garfagnana, GraalCultFest, Fondazione CRLeI.C. Piazza al Serchio.

Per rigenerare il Maggio, obiettivo di questo progetto, risignificarlo al mondo attuale e renderlo spendibile anche sul piano del turismo, è necessario coinvolgere coloro che nel territorio vivono e operano, riprendendo, in modo nuovo, la tradizione degli spettacoli del Canto del Maggio a partire dall’educazione dei più piccoli. Durante l’anno scolastico, dunque, per la durata di quattro mesi, la classe ha lavorato sotto la guida dei maggianti Andrea Bertei e Ferdinando Mori, con il contributo delle maestre Rosaria Pedri e Federica De Cesari.

Il copione ispiratore di Rinaldo Innamorato, datato inizio ‘900, è stato rielaborato da Andrea Bertei e in questa occasione riadattato per i giovani cantori, secondo la prassi delle compagnie “ufficiali”,  spostando o creando strofe, ariette ed ottave, per valorizzare al massimo ciascun alunno. I maggianti hanno insegnato ai bambini il canto, i movimenti, i gesti, i ritmi lenti tipici del Maggio: nel suo insieme, infatti, questa attività laboratoriale educa all’esercizio della musicalità, del ritmo e della memoria, insegna la storia, fa conoscere i personaggi del passato, ma soprattutto rinsalda il rapporto con la tradizione del territorio e fra le generazioni.